Craterellus cornucopioides (L.) Pers.
sinonimi:
Agaricus cinereus Batsch
Cantharellus cornucopioides (L.) Fr.
Craterella nigrescens Pers.
Craterellus ochrosporus Burt, Ann. Mo. bot. Gdn 1: 334 (1914)
Fungo molto ricercato dagli estimatori che lo usano spesso, essiccato e polverizzato, come condimento. Viene chiamato "trombetta dei morti", non tanto per il colore scuro, ma perché spunta intorno al 2 novembre, giorno della Commemorazione dei Defunti. Il Cappello, ovviamente a forma di tromba, é interamente cavo fino alla base del gambo. Di colore bruno grigiastro tendente al nero. L'Imenio, grigio cenere, é liscio negli esemplari giovani e va, via via, rendendosi sempre più rugoso con l'età. Il Gambo, imbutiforme, cavo e costituito essenzialmente dallo strato corticale che sostiene l'intero corpoforo, E' irregolare nella forma. La Carne, sottile ed elastica, é inizialmente grigia, per diventare subito nera. L'Odore é gradevole, fruttato, che aumenta notevolmente in caso di essiccazione. Il Sapore é caratteristico, dolce ed aromatico. Cresce in Autunno, sicuramente gregario a gruppi anche molto numerosi, in terreni umidi di boschi di Latifoglie, spesso sotto le foglie, nei pressi di tronconi di legno marcescenti. BUON COMMESTIBILE.
Curiosità:
Il nome "Trombette dei morti" non è dovuto al colore nero, ma al fatto che si sviluppa attorno al 2 novembre, ricorrenza dei defunti. Fungo molto caratteristco per l'aspetto morfologico a tromba, per i suoi cromatismi nerastri, per il suo crescere densamente aggregato e subcespitoso, per il suo odore e sapore aromatico fungino.