Cantharellus lutescens Fr.
Sinomimi :
Agaricus aurora Batsch, Elench.
Cantharellus aurora (Batsch)
C. infundibuliformis var. tubiformis (Schaeff.)
Cappello bruno su sfondo arancio, è elastico, con margine irregolare e frastagliato. L' Imenio è inizialmente liscio poi si presenta con venature larghe ed irregolari, con rilievi lamellari irregolari rosa salmone o giallo arancio. Il Gambo è irregolare, più largo in alto e più svasato verso la base, spesso ricurvo, normalmente, a maturità, più lungo del diametro del cappello. E' cavo, poco carnoso e liscio, di colore giallo oro con la base, a volte, biancastra. La Carne è delicata, minuta, elastica, di colore giallo crema. L' Odore è abbastanza forte, di frutta. Il Sapore è gradevole, dolce. E' un Fungo, abbastanza comune al Nord,che cresce in gruppi numerosissimi, nei boschi di Latifoglie ed Aghifoglie, preferibilmente in luoghi umidi, dall'estate e fino ad autunno inoltrato. Nel Centro e nel Sud Italia (in assenza di gelate significative) fino all'inverno, Si rinviene anche nelle torbiere e nelle faggete a suolo acido. Nel Lazio lo troviamo nelle Corbezzolaie costiere nella zona di Allumiere. E' BUON COMMESTIBILE, si presta bene all'essiccazione. E' molto conosciuto (specialmente al Nord) con il nome popolare di "Finferla", dove risulta essere tra i funghi più ricercati nella stagione autunnale, anche perchè, oltre ad essere gustoso, è molto abbondante nelle stazioni di crescita. E' facile confonderlo con il Cantarellus tubaeformis (anch'esso commestibile) che è di colore grigio bruno o, a volte, giallo citrino più o meno soffuso di un colore fuligginoso-olivaceo. L' Imenio possiede pliche lamellari ed è molto meno profumato. (Estratto da scheda Micoweb del Micologo : Giorgio Materozzi)