

Buongiorno amici Micoweb, colgo l'occasione per ringraziare l'amministratore Francesco per la nuova figura assegnata e continuiamo questo viaggio a Venezia con i Post di questo frequentatissimo e caloroso Forum.
Con questo reportage vi descriverò tutto il Sestiere (quartiere) di Cannaregio che si trova nella parte più a nord della città ma vicinissima al centro di San Marco.
Dopo alcuni giorni ci si rende subito conto quanto sia facile spostarsi da un sestiere all'altro con i traghetti ed anche a piedi.
Più la frequenti e più le distanze sembrano più brevi.
Dalle fondamenta della Misericordia ci spostiamo ora nelle calle e campielli più vicini.
Iniziamo da fondamenta Mori i cui canali sono tutti paralleli tra loro e poi ci sposteremo con i ponti sui campielli attigui di San Felice e Santa Fosca e campo della Maddalena.Secondo una cronaca il vicino Palazzo Mastelli del Cammello (così detto per un cammello sulla sua facciata) e altri edifici che si affacciano sul campo vennero costruiti dalla famiglia dei Mastelli, giunta a Venezia nel 1113 dalla Morea (la regione nota come Peloponneso), quindi definiti "Mori". La famiglia era formata da tre fratelli: Rioba, Sandi e Alfani, i quali commerciavano sete e spezie.
CAMPO DEI MORI
Secondo una tradizione tra gli affari praticati c'era anche la gestione di una banca, attraverso la quale fu truffata una signora veneziana molto religiosa che pregò Santa Maria Maddalena di scagliare la sua maledizione sui tre mercanti. Quindi la donna diede i soldi ai tre fratelli e per miracoloso prodigio i Mastelli divennero tre statue di pietra, che furono messe in una nicchia di Campo dei Mori a monito per quanti li vedevano