Funghi, Natura, Studio & Divertimento

 

 


EXTERNAL VIDEO

Una serie di Video interessanti trovati in Rete.

 

 


MICOLOGI IN VIDEO

Due grandi Micologi amici di Micoweb: Antonio Gennari e Giorgio Materozzi, commentano in video il frutto delle nostre ricerche. Ambedue gli eminenti micologi, sono presenti nel Forum per aiutare nella determinazione dei funghi trovati ma di cui non si è sicuri.


LE ESCURSIONI

I Video delle escursioni organizzate da Micoweb nel tempo. Nella fattispecie, riguardano le Regioni : Lazio, Campania, Abruzzo e Toscana. Altri video sono presenti nel Forum.

 


VIDEO LIVE DAL BOSCO

Video realizzati durante la ricerca nel bosco. Sono stati realizzati tutti "a soggetto singolo", cioè, trattano un solo ed unico soggetto alla volta. All'interno del Forum sono presenti oltre 200 video di questo tipo, utilizzati a corredo delle schede informative del Fungo.

 

Amanita phalloides

FUNGHI VELENOSI
I funghi pericolosi dei nostri boschi

Agaricus arvensis - Prataiolo

PRATAIOLI CHE PASSIONE
Un mondo poco considerato, ma di grandi soddisfazioni

Morchella esculenta

FUNGHI PRIMAVERILI
In Primavera c'è tutto un mondo da scoprire

Leccinum aurantiacum  (Bull.)

Sinomimi:
Boletopsis rufa (Schaeff.) Henn.
Boletus aurantiacus Bull.

Cappello: 3÷20 cm., inizialmente a forma emisferica negli esemplari giovanili, poi convesso, disteso-guancialiforme fino ad appianato; cuticola debordante sui tubuli, asciutta, opaca e finemente feltrata, con tempo asciutto tende a screpolarsi, igrofana, è untuosa con tempo umido; si presenta di un bel colore Rosso aranciato ± carico e con diverse tonalità in funzione del grado di umidità presente nel terreno e nell’aria, ma anche dell’habitat. Tubuli: corti negli esemplari giovani, diventano rapidamente lunghi, rimanendo in sezione non grandi ma sottili, sono all’attaccatura con il gambo liberi o arrotondati; inizialmente biancastri-bianco crema, poi diventano grigiastri, grigio sporco, sono facilmente separabili in massa dalla carne del cappello. Pori piccoli, tondeggianti, concolori ai tubuli, tendono a macchiarsi di bruno alla pressione. Gambo: molto slanciato, da cilindrico-subcilindrico a fusiforme o debolmente clavato, per lo più attenuato verso l’attaccatura con il cappello. Il colore è bianco, bianco grigiastro spesso con sfumature blu-verdastre nella parte bassa . E’ abbondantemente decorato da asperità o piccole squame bianche che virano lentamente bruniccio per diventare poi nettamente bruno-nerastre. Carne: negli esemplari giovani è bella e soda nel cappello, diventando poi progressivamente più molliccia. Nel gambo è invece sempre dura e fibrosa. Bianca, al contatto con l’aria vira molto lentamente al grigetto,rosa-lilla-violetto ardesia, fino a nerastro; alla base del gambo possono essere evidenti macchie blu-verdastre dovute alla pressione, colori che possono anche conparire nella carne tagliata (sempre alla base del gambo). Odore e sapore sono poco marcati, ma comunque gradevolmente dolci. Habitat: è specie caratteristica di boschi con presenza di Populus tremula o anche di Populus alba. E’ specie abbastanza diffusa , diffuso dalla fine dell’estate al tardo autunno.

Note: Si tratta di una specie COMMESTIBILE, la sua carne è saporita, anche se esteticamente non è il massimo, diventando nerastra alla cottura. Come per tutte le specie appartenenti al Genere Leccinum, non ne va consumato il gambo perché troppo coriaceo e quindi indigesto. Specie conosciuta come porcinello rosso, nome con il quale vengono confusi alcuni Leccinum a testa rosso-aranciata molto simili e tutti di pari commestibilità, ma che hanno habitat di crescita diversi. Fungo inconfondibile per il portamento slanciato, per le squame brunastre-rossastre che contrastano con il bianco del gambo sottostante, per il bel colore del suo cappello, rosso o bruno nelle diverse tonalità e combinazioni, per la crescita sotto Pioppo. Gli altri porcinelli simili e confondibili potrebbero essere: Leccinum quercinum, che ha colorazioni più vivaci, con squame rossastre e con aspetto più massiccio di Leccinum aurantiacum, il suo ambiente di crescita preferito è nei boschi di quercia e castagno, senza presenza di pioppo; Leccinum vulpinum, ha cappello di colore rosso mattone o bruno ruggine cresce sotto Pinus e viene sinonimizzato dai più con Leccinum piceinum, che si differenzierebbe per una colorazione del cappello più brunastra e l’ambiente di crescita in presenza di Picea. Leccinum versipelle è una specie legata esclusivamente alla betulla, con le squamette sul gambo subito nerastre e il cappello più aranciato. Sono in corso recenti studi e revisioni sul Genere Leccinum che prevedono spostamenti e cambi di nome in questo gruppetto di Leccini a cappello ± aranciato, alcuni molto discutibili e forieri di confusione, come: il Leccinum aurantiacum dovrebbe essere diventato Leccinum albostipitatum e l’attuale Leccinum quercinum dovrebbe prendere il nome di Leccinum aurantiacum. (Estratto da scheda  Micoweb del Micologo : Giorgio Materozzi)

Nel Forum Micoweb troverete schede informative dei Funghi molto più dettagliate e numerose (circa 750) di cui 200 complete di Video Live girato nel bosco. E ancora : Alberi e Arbusti 90 schede, Erbe spontanee commestibili 150 schede , Orchidee Spontanee 70 schede, Piante e Fiori 200 schede. Tutto perfettamente visionabile anche da SmartPhone. Vai al Forum Micoweb