Etimologia: Dal greco entós (ἐντός) = di dentro e lóma (λῶμα) = orlo, cioè con l'orlo involuto e dal Latino sepium = delle siepi.
Il Cappello è conico, convesso, poi piano, rialzato al centro, con un largo umbone, la Cuticola è liscia, traslucida, umida, a tempo secco si screpola facilmente, di color biancastro nocciola, con sfumature ocra, crema pallido, il margine è sottile involuto ondulato a volte fessurato. Le Lamelle sono spaziate, larghe, con numerose lamellule discontinue, arrotondato smarginate e unite con un dentino al gambo, color biancastro, rosa carnicino, a maturazione delle spore rosa brunastro, con il filo seghettato. Non molto fitte. Il Gambo è slanciato, cilindrico, quasi sempre ricurvo, riunito ad altri esemplari, attenuato alla base, striato e fibrillato, di color biancastro con tonalità carnicine. La Carne è tenera, fragile sul cappello, compatta fibrosa nel gambo, di color biancastro, ma presto invasa da larve, e, dove viene erosa, si colora di giallo aranciato. L' Odore è farinaceo, il Sapore dolciastro. Habitat : cresce nei giardini, nelle siepi, al limite dei boschi, soprattutto sotto rosacee e Prunus spinosa. E' un discreto COMMESTIBILE, dopo prebollitura. E' un tipico fungo primaverile (esce in concomitanza della Calocybe gambosa), che possiamo incontrare anche nei nostri giardini. Normalmente al limite dei boschi, presso rosacee e nell’erba. Raramente singolo, sempre a file o cerchi, a volte anche cespitoso, con numerosi esemplari. E’ un fungo traslucido, biancastro, con le lamelle rosate, quando lo si raccoglie allo sfregamento o alla frattura della carne si colora di giallo-arancio ed emana odore dolciastro.
Video e Foto di Francesco Marotta - Copyright ® Micoweb.it - " Entoloma sepium "
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