Sinonimi : Agaricus maculatus Schaeff.
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Video scheda |
Etimologia: dal latino pantherinus = relativo alla pantera, per l'aspetto del cappello.
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Ecco un fungo molto comune, forse addirittura invasivo, la cui pericolosità non dev'essere mai sottovalutata. Caratteristiche importanti per il riconoscimento di questo fungo sono la volva, dissociata in anelli, la striatura al margine del cappello e la presenza sullo  stesso, di numerose, minute, verruche candide. Ma attenzione a fidarvi solo delle verruche poichè, per effetto della pioggia o dell'età , questo fungo potrebbe presentarsi privo delle candide scaglie. Lasciatelo stare dové, ammiratene solo la indiscutibile bellezza! Il Cappello é bruno, marroncino, color nocciola, di forma conico-campanulata e ricoperto da piccole verruche bianche e margine nettamente striato. Le Lamelle sono bianche, libere al gambo, fitte e con lamellule. Il Gambo é bianco, cilindrico e termina con un bulbo basale. L'anello, più o meno bianco, é piuttosto basso. La Volva é bianca, aderente al bulbo basale. La Carne é bianca, immutabile e soda. La troviamo all'inizio dell'Estate ed in Autunno, sotto Latifoglie e anche Conifere.
SINDROME PANTERINICA - Le caratterische tossiche sono praticamente le stesse dell'Amanita muscaria, con la differenza, non da poco, che il quantitativo tossico contenuto nella Amanita pantherina é più del doppio di quello della Muscaria. Le statistiche riportano un numero di intossicazioni decisamente maggiore per la Amanita pantherina, rispetto alla Muscaria.
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la sporata di massa |
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Video e Foto di Francesco Marotta - Copyright ® Micoweb.it -  " Amanita pantherina "
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